top of page

Racconto della premessa per poter guardare con amore, dubbio e disobbedienza ( Da uno sguardo d'


Ecco il primo dei racconti di questo mio ultimo libro ( cliccando sull'immagine potete essere indirizzati al link per acquistarlo). Buona lettura.


"Bisogna iniziare questa lettura ad occhi chiusi, ascoltare il vento, toccare la corteccia di un albero e poi, solo dopo, riaprire gli occhi. Ebbene sì, solo se si sarà disposti ad iniziare a leggere ad occhi chiusi, ad affidarsi al vento ed ad una ruvida corteccia (sia chiaro non una qualsiasi, una ben ruvida) si potrà entrare in questa storia che ora inizieremo a capire che storia è. Questa, per ora, è la storia dei racconti, dei racconti di tutti noi, dei racconti di tutti voi, perchè c'è sempre un noi, un voi, un io così come ce lo raccontiamo e a che a volte riscriviamo (quando lo conosciamo), un tu che incontriamo (se ci riusciamo), c'è sempre il caos che si diverte e contro cui inveiamo o che adoriamo, c'è sempre l'amore, c'è sempre l'odio, c'è sempre un sì o un no ed anche la via di mezzo, c'è la compiacenza e c'è la disobbedienza e per ogni dubbio che ci assilla c'è sempre una certezza ridondante che ci sostiene o ci avvilisce.

Questa insomma è una storia difficile da immaginare, ma facile da attraversare, se lo si vuole, perchè l'hai già visssuta o la vivrai e, in fin dei conti, ti piacerebbe viverla o poterla evitare a tutti i costi. Una parola ti porta ad una foto ed una foto ti porta ad un disegno, e poi ci sei tu con la tua immaginazione, la tua vita e i tuoi ricordi. E così questa storia diventa tutta un'altra storia. È un film in bianco e nero, è il mare calmo o quello dei cavalloni impetuosi, è il luogo dell'abbandono, il ricordo che ti consola o quello che ti stravolge, il profumo che ti tranquillizza e la strada sbagliata che non puoi fare a meno di percorrere, un viaggio che ti eccita tra luci e ombre di una città sperduta, il racconto di una vita qualsiasi che non è però una vita insignificante, la monotonia che ti fa star bene e poi quella che ti fa star male, lo sdegno verso la scelta di un altro e il fragore di una risata che ti seppellisce nella tua misera condizione umana che ti fa credere tante cose e tante cose, poi, non ci sono più. È il rifiuto e la fuga, il rincorrere e il lasciar andare, il ritirarsi e l'esporsi, l'osare ed il frenarsi. E poi sempre sbagliare, sbagliarsi e così, a volte, è il racconto di chi impara oppure di chi si è perso.

È il racconto dell'uomo e della donna ( o più semplicemente di un Io e di un Tu) che si rincorrono ognuno credendosi migliore, e quando poi si incontrano, si ritrovano sulla stessa barca tra virtù e viltà. È il racconto di chi lotta per un diritto, di chi lo pretende o di chi lo difende ma intanto qualcuno o qualcosa lo offende, proprio davanti ai suoi occhi o in un posto lontano.

Ma potrebbe anche essere il racconto di una goccia di rugiada, di un raggio di sole, di un animale che muore, un racconto che svela che il tuo intimo e personale racconto non è poi così importante e che forse almeno un dubbio che hai soltanto voglia di dare a tutto troppo senso dovresti averlo. È un racconto che ti invita alla leggerezza ma poi subito ti riporta in profondità. Questo è il racconto dolce amaro di una grande burla, della vita che ti fa le smorfie.

Questo è il racconto di quell'uomo, ma anche di quella donna, di quel bambino e di quell'anziano che un giorno, ma solo un giorno, che in qualche luogo durò però in eterno, vissero attraverso uno sguardo d'amore, dubbio e disobbedienza. Non si sa se vissero per sempre felici e contenti ma si dice che la loro vita da quel giorno non fu più la stessa. Forse potrai incontrare e riconoscere un uomo, una donna, un bimbo o un anziano, tra queste pagine, o forse ritroverai solo te stesso, smarrendoti a tratti; ma se al principio hai saputo ascoltare il vento e sentire la corteccia, se hai accettato di perderti un po' pur di trovare la strada, sei hai voluto credere di poter leggere ad occhi chiusi, allora inizia pure il cammino dal sentiero delle foto-disegni-parole, in un qualche luogo arriverai e come per incanto riuscirai a guardare il mondo diversamente. E se alla fine di queste pagine una forte emozione, un po' di sconcerto o un dubbio dovessero catturarti, non temere, vai avanti, prosegui con energia e coraggio perchè è solo alla fine di questo sentiero che inizia il tuo vero cammino tra amore, dubbio e disobbedienza".

Post in evidenza
Post recenti
Archivio
Cerca per tag
Seguici
  • Facebook Basic Square
  • Twitter Basic Square
  • Google+ Basic Square
bottom of page