Impercettibili sfumature. 2. Rêveur (Gi

Continua il progetto "Impercettibili sfumature", che ho già definito nel post precedente. Giulia ha scelto la gioia, la felicità, o meglio, quando le ho chiesto che emozione volesse fotografare mi ha risposto: "la felicità... quella legata alla lettura...ma non è solo quello è l'evasione, l'immaginazione, il sogno... in francese si direbbe rêveur". Giulia ha scelto come oggetto il libro che sta leggendo in questo periodo di Ueda Akinari, "Contes de pluie et de lune" e come musica "Experience" di Ludovico Einaudi.

Nelle prime foto mentre cercavamo assieme l'emozione, le ho chiesto cosa le succedesse mentre era in ascolto della musica e delle sue emozioni e lei:"è una sensazione bella, positiva, non è un qualcosa che mi scuote ...è stare bene con me stessa riuscire a stare lontano dalla realtà, immaginare". Ed io non contenta: "E cosa immagini?" Lei: " Io al mare, tranquilla, mentre leggo" . E così son venuti fuori i due scatti seguenti, guardandoli mi viene in mente una frase di Isabelle Allende sulla felicità: “La felicità non è esuberante né chiassosa, come il piacere o l’allegria. È silenziosa, tranquilla, dolce, è uno stato intimo di soddisfazione che inizia dal voler bene a se stessi.”